• Pubblicata il 08/03/2020
• Autore: IL NARRATOR CORTESE
• Categoria: Racconti erotici fetish

LA PARRUCCHIERA TRICOFILA – 2^ puntata - Pesaro Urbino Trasgressiva

Letizia si fermò davanti al piccolo specchio del bagno spogliandosi completamente. Si tolse la maglia, la camicetta, la gonna, il reggiseno, massaggiò le mammelle ormai cadenti e scivolò fino alle mutande, guardandosi mentre si massaggiava di nuovo la figa.
Entrò nella vasca agitando le dita dei piedi, guardò il suo corpo nudo si sedeva in un mare di capelli scuri, chiari, rossi, bianchi, maschili e femminili; riusciva quasi a riconoscere i clienti dal loro colore. Si massaggiò il seno e lo stomaco fino ai pube. Gemette di nuovo mentre si strofinava la fica bagnata e sentiva i capelli tra le guance del culo e sulla vulva. Fingeva che fosse il sapone a pulirla e arrivò a spingere alcune ciocche dentro la vagina. Si accarezzò e si strinse il seno e i capezzoli.
Raggiunto il culmine dell'orgasmo, lanciò uno strillo più forte degli altri proprio quando Massimo, il suo compagno, sbucò da dietro la porta aperta rimanendo di stucco.
- Letizia! Che cazzo stai facendo?
- Io... io... io pensavo che saresti tornato domani... sto... sto masturbandomi... tu non c'eri e così...
- E tutti quei capelli nella vasca?
Lei si mise a piangere per la vergogna, lui la consolò.
- Dài su, tesoro, non è mica un dramma! Sarebbe stato peggio se ti avessi trovato nuda con un altro uomo, non credi? Sapevo che ti piacciono i capelli, i peli, ma non immaginavo fino a questo punto. Comunque... sai cosa faccio? Vengo nella vasca insieme a te...
Letizia si calmò e sorrise.
- E' una mania... Si... si chiama tricofilia...
- Non mi importa... se ti piace, piacerà anche a me. Sono o non sono il tuo orsetto peloso?
Disse lui spogliandosi e accucciandosi nella vasca di fronte a lei.
- Aiuto! Non ci stiamo tutti e due! Che ne dici di traslocare in camera nostra, capelli compresi?
Lei lo baciò con passione, uno dei suoi sogni segreti stava per avverarsi. Raccolsero i capelli nel sacco da cui erano usciti e li sparsero sul lenzuolo del letto matrimoniale. Massimo ci si sdraiò sopra senza problemi e lei, con riconoscenza, mise labbra e bocca sul suo pene succhiandolo per un po'.
Quando diventò rigido, lui la girò a pecora, la cosparse di capelli su tutto il corpo e la penetrò da dietro fottendola ad oltranza. In quei 20 minuti, Letizia ebbe una sequenza di orgasmi ripetuti che mai aveva sperimentato prima. Massimo cercò di resistere il più possibile, inebriandosi del piacere di lei. Alla fine dell'amplesso, tutti e due crollarono sul letto esausti.
FINE

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